Tra le scommesse del calcio più calde in questo momento senza dubbio figurano il toto allenatore della A.S. Roma e le quote ad esso relative: come conviene regolarsi in questo caso se si vuole tentare di vincere?
Va detto, alcuni nomi che hanno già circolato hanno anche già negato la loro “collaborazione” in tal senso: un fattore che lascia la questione in sospeso dal punto di vista calcistico ed aumenta l’attesa e l’ansia da risultato per tutti coloro che hanno intenzione di scommettere su questo evento. Inutile dirlo, le quote da osservare e sulle quali riflettere con più attenzione riguardano allenatori che sembrano essere possibilità remote ma che in realtà potrebbero rivelare sorprese come Panucci, Cosmi, Filippo Inzaghi o Giuseppe Giannini: per loro la maggior parte dei bookmaker mettono a disposizione possibilità di vittoria in grado di moltiplicare per 100 ( se non 150, N.d.R.) i soldi investiti.
Ed in tal senso una giocata minima potrebbe anche esser presa in considerazione: si fa finta di aver preso un caffè e si tenta la fortuna. Gasperini, il quale era uno dei più probabili, ha rifiutato l’offerta fattagli, quindi è da eliminare dalla rosa dei candidati, tanto quanto Spalletti che si crede molto poco possa ritornare per una terza avventura sulla panchina della Roma.
In una scommessa del genere, pur scommettendo con giudizio, ci si devono dare due possibilità: una che riguarda lo scegliere uno dei nomi più gettonati ed una con quello meno. In un caso del genere infatti, o si farà un piccolo guadagno, o al contrario si sbancherà rispetto all’investimento iniziale.