Vettel è chiamato a riscattare una stagione partita con il piede sbagliato e magari riuscisse a farlo con la corsa in casa. Ma per il GP di Germania il favorito è ancora Hamilton che proverà ad allungare sul compagno di squadra. L’altra scommessa impossibile per i bookmaker è sui pallanuotisti, quelli italiani a Rio avrebbero davvero poche speranze. Iniziamo dalla F1 e spieghiamo quali sono le quote attraverso un riepilogo molto dettagliato del Corriere dello Sport:
Sul tabellone 888sport.it il pilota britannico ha una doppietta a portata di quota: a 1,72 si gioca la pole position, a 1,75 la vittoria. Tra lui e il ferrarista, staccato di poco, Nico Rosberg, che cercherà di rintuzzare il colpo messo a segno da Hamilton domenica scorsa a Budapest, una vittoria che gli ha consentito il sorpasso in classifica: il tedesco viaggia a 2,20 per il primo posto in griglia, a 2,75 per il successo in gara. Solo dopo, e ben distanziato, arriva Sebastian Vettel: sul tedesco si punta a 12,00 per le qualifiche e a 10,00 per il Gran Premio. Quote gemelle per i due della Red Bull: per Ricciardo e Verstappen si punta a 15,00 per la pole, a 12,00 per il trionfo. Kimi Raikkonen è molto svantaggiato nelle quote sulle qualifiche (a 61,00), ma in gara – considerata la rimonta dal 14esimo al sesto posto di domenica scorsa – può giocarsela ed è piazzato a 18,00.
Per quanto riguarda il Settebello a Rio parliamo di impresa impossibile per gli scommettitori perché le quote per gli azzurri sono identiche a quelle pensate per Vettel in Germania. L’oro olimpico manca da Barcellona 1992 e anche quest’anno un oro in bacheca varrebbe 10 volte la posta. Una quota che ci avvicina alla Grecia che ottenne il bronzo mondiale a Kazan nel 2015.
Prima degli azzurri, a 5,00 è piazzato il bis dei campioni olimpici in carica della Croazia, poi i vicecampioni europei del Montenegro, a 7,00, e l’Ungheria (a 8,00) che, dopo la tripletta Sidney-Atene-Pechino, a Londra ha chiuso al quinto posto.