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Lotto:L’estrazione di martedì 4 Agosto

Questa è l’estrazione del Lotto di martedì 4 Agosto. Bari 41-47-37-43-63 Cagliari 69-68-18-83-87 Firenze 69-75-5-56-45 Genova 9-35-37-14-4 Milano 11-77-67-60-39 Palermo 53-75-71-90-58 Roma 85-1-35-38-25 Torino 2-67-15-14-73 Venezia 53-86–12-1 Nazionale 6-39-1-15-81 Dieci

Eredivisie: prima giornata con il botto, cade l’Az, pari per il Psv, e vince solo l’Ajax

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Il campionato Olandese è partito davvero con il classico botto, la vincitrice dello scorso torneo, l’Az di Alkmaar dopo aver travolto nella Supercoppa Herenveen 1-5 ha lasciato i tre punti al modesto Heralces, che si è imposto 3-2 ma vinceva per 3-0 inutile la rete di Graziano Pellè.

Le sorprese non sono ancora terminate, perchè il Psv per tre volte in vantaggio si è fatto acciuffare dal neo promosso Venlo. Hanno rispettato il pronostico della prima giornata soltanto l’Ajax che è passata sul difficile campo del Grongen con le reti di Suljmanie Rommendhal. Il Feynoord vittorioso in casa per 2-0 sul Nec con una rete di una vecchia conoscenza del calcio italiano, lex milanista Tomasson, Utrecht e Twente.  Questi i riusltati della prima giornata, ovviamente la classifica è semplice, tre punti, chi ha vinto uno chi ha pareggiato e 0 a chi ha perso.

Sportingbet rinuncia al mercato italiano, risultati negativi

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Ufficiale, anche se le strategie di mercato sono in tale evoluzione che dietro ogni mossa potrebbe nascondersi qualcosa di più. Intanto, dopo tre anni dal suo ingresso in Italia, Sportingbet Plc ha avviato la cessione della propria filiale italiana ai partner locali. La decisione è avvenuta in seguito alla presa d’atto della mancata realizzazione delle condizioni per le quali la società aveva deciso di investire sul mercato italiano.

Nel maggio del 2006, Sportingbet era entrata nel mercato delle scommesse italiane acquisendo in joint venture il 50% dell’operatore locale Puntobet. Nelle attese del gruppo la liberalizzazione del mercato dei giochi avviata dai Monopoli di Stato avrebbero dovuto permettere l’attenuazione delle restrizioni al pay-out (10 mila euro) e al mercato telematico delle scommesse: circostanze mai realizzate fino in fondo dal governo italiano, che ha preferito puntare sull’apertura di 13.500 nuovi punti di gioco terrestri piuttosto che avviare la deregolamentazione dell’online.

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