Delusa per un cammino in Europa che continua a stentare (nell’ultimo turno di Champions League, i nerazzurri hanno pareggiato 2-2 in casa contro la Dinamo Kiev dell’ex rossonero Andriy Shevchenko), feroce in campionato (ultima gara in casa del Genoa, un pokerissimo degli uomini di Josè Mourinho che hanno letteralmente dominato al Marassi): questa è l’Inter formato 2009/10 (ma non si discosta molto dagli anni passati) che stasera alle 20.45 a San Siro davanti al proprio pubblico, ha la grande possibilità di iniziare una piccola fuga. L’avversario da battere è quel Catania che lo scorso anno uscì sconfitto per 2-1 con una marea di polemiche a seguito della sconfitta e un furioso Walter Zenga (non più sulla panchina degli etnei ma finito alla corte di Maurizio Zamparini ad allenare i rivali del Palermo).
I nerazzurri devono dim0strare che il pari rischioso di Champions contro la Dinamo Kiev (è andata bene, per sommi capi, solo perchè il Barcellona se l’è vista ancora peggio facendosi battere in casa dai modesti avversari del Rubin Kazan) è stato soltanto il frutto di una serata storta.