Serie A, la Sampdoria guarda tutti dall’alto

di Redazione Commenta

 Nessuno alla vigilia avrebbe mai pensato che la Sampdoria si trovasse prima in classifica dopo più di un mese di campionato. I doriani hanno compiuto sabato la grande impresa superando di misura l’Inter grazie ad un gol di Pazzini, mentre ieri la Juventus ha risentito delle fatiche di Marassi con il Genoa, rischiando grosso contro il Bologna, che all’improvviso ha ritrovato l’orgoglio e la grinta che chiede il suo tecnico Papadopulo. Per i bianconeri si tratta del secondo pareggio consecutivo, ma se quello contro Crespo e compagni era stato accettato dalla società, questo con i rossoblu  non è piaciuto, perché la Juventus ha compiuto un netto passo indietro sul piano del gioco. Il Milan è in cerca di se stesso, la squadra di Leonardo non brilla nel posticipo contro il Bari che rischia seriamente di sbancare San Siro, salvato dalle prodezze di Storari e dagli errori delle punte pugliesi. Alla fine fischi per tutti, e soprattutto un brutto segnale, Adriano Galliani che abbandona la tribuna autorità a 20 minuti dal termine. Leonardo è ora davvero a rischio, perché la squadra è parsa svuotata e senza idee. Due compagini in piena crisi, la Lazio che continua a non vincere e contro il Palermo acciuffa con i denti un pareggio, e la Roma alla continua a ricerca di se stessa dopo l’addio di Spalletti. La squadra di Ranieri si salva al 92’ da una sconfitta che avrebbe aperto scenari inquietanti. L’Udinese dimostra come spendendo poco e guardando al bilancio si possa continuare a restare grandi, e supera 2-0 un Genoa apparso stanco dopo la fatica con la Juventus e giunto alla seconda sconfitta esterna consecutiva. Il Napoli vince 2-1 con il Siena ma esce subissato dai fischi dei suoi tifosi, Donadoni ora è davvero a rischio dopo che il vulcanico presidente De Laurentiis ha esonerato il dg Marino dopo 5 anni di collaborazione  e amicizia. Il Cagliari fa il colpaccio al Tardini contro un Parma furioso per la mancata assegnazione di un rigore,  che torna sulla terra dopo a aver sbancato l’Olimpico. Ancora un pari per l’Atalanta colto però su un campo difficile come quello di Verona con il Chievo 1-1.  Una giornata caratterizzata dai troppi errori arbitrali. Collina corra ai ripari…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>