Trovare il sito giusto per scommettere è sempre difficile: l’impresa si fa ancora più complessa quando l’intenzione dello scommettitore è quella di sfruttare dei siti stranieri perché più adatti alle sue esigenze: vediamo insieme come ci si può regolare in tal senso.
Prima di tutto scegliere in base alla sicurezza
Il mercato delle scommesse è uno dei più ampi e regolamentati del mondo ma proprio per la sua grandezza spesso si trova ad essere vittima di truffe e raggiri: non di rado chi cerca semplicemente di scommettere qualche cosa su un particolare evento, a causa di scarse informazioni, si ritrova a perdere tutto per via di persone poco oneste.
Quando si sceglie un bookmaker online, soprattutto se questo è straniero, bisogna verificare per prima cosa che il sito disponga di una licenza rilasciata da un’autorità credibile. Se il portale risulta privo di qualsiasi certificazione evidente è bene starne lontani: molto probabilmente si tratterà di uno scam pronto a dilapidare i soldi dello scommettitore. In linea teorica per ciò che concerne il mercato italiano bisogna prendere in considerazione solo i siti di scommesse che presentano la certificazione rilasciata direttamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o la licenza estera Curacao, l’unica da considerare abbastanza sicura anche rispetto ai parametri voluti dall’AAMS.
Altro fattore utile per capire se il sito di scommesse online sia valido meno è la connessione crittografata: in quel caso il sito web presenta “https: //” all’inizio dell’indirizzo web e questo è sinonimo di una connessione sicura che rende impossibile per i malintenzionati e gli hacker rubare dati finanziari o personali attraverso la connessione.
Attenzione alla storia del sito di scommesse
Altro fattore importante quando si sceglie un bookmaker online è la storia dello stesso: non si può far finta di non sapere che la maggior parte dei siti online per scommettere presenta una storia molto lunga alle spalle di successi e scommesse. In questo campo la reputazione vale moltissimo ed è ovvio che se un sito è aperto, ad esempio, dal 1998 difficilmente sarà pericoloso per gli scommettitori.
Allo stesso tempo non si deve però pensare che ogni nuovo portale sia uno specchietto per le allodole preparato da malintenzionati: ovviamente se alla loro base viene una società dalla forte reputazione ci si può azzardare a scommettere senza pensare di subire una truffa. Tenersi lontano da siti stranieri per scommesse che non presentano le giuste credenziali consente alla persona di non rischiare né furto dei fondi né furto d’identità: due criticità spesso riscontrate nei portali truffa in rete.