Tour 2009: Besançon chiama Cavendish. O la fuga

di Redazione Commenta

Come sarebbe bello se i francesi, per smentire la loro nomea di popolo spocchioso, ammettessero di aver commesso un errore e per questo chiedessero scusa. Un errore, sì. Tale è stato non tanto lo “spianare” il percorso, mai così parco di insidie come è quest’anno, quanto piuttosto il piazzare una frazione come questa 14esima Colmar-Besançon in calendario di sabato, “menefregandosene” del fatto che l’audience televisiva si concentri proprio nel week-end, e forse desiderasse assistere a qualche lotta in salita piuttosto che ad una gigantesca celebrazione della grandeure francese e delle bellezze turistiche transalpine. Già, perché Besançon è iscritta nell’elenco delle città Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Uno “spottone”, più che una frazione dagli importanti contenuti tecnico-tattici.

Proprio perché ci sarà un gran pubblico, però, non disperiamo di vedere i nomi importanti – come quello del campione del mondo Alessandro Ballan – finalmente muoversi alla ricerca di un po’ di visibilità televisiva, se non altro per lo sponsor che paga e vorrebbe vedere il proprio nome primeggiare davanti ad altri. Un altro attaccante di razza potrebbe essere Filippo Pozzato, forse un po’ appagato dal successo al campionato italiano, oppure il belga Tom Boonen, che ieri ha salvato la gamba staccandosi molto presto magari con l’intento di giocarsi oggi le proprie cartucce. Quote dei tre, rispettivamente 25, 30 e addirittura 60 su Better, 25-25-33 con Sisal.

Altrimenti sarà fuga da lontanissimo, agevolata da un percorso per lunghi tratti vallonato, e noia mortale per il pubblico appostato sul divano. Ma almeno lo scommettitore avrà moltiplicata di 2,50 volte la posta giocata. Oppure sarà volata di gruppo, evidentemente con un unico favorito. E non diciamo uno “più favorito degli altri”, ma un unico favorito, cioè quel Mark Cavendish ora in maglia verde e già capace di 4 successi su 5 volate. Per la legge dei grandi numeri il re potrebbe anche cedere il passo a Hushovd (18,00) Farrar o Freire (25,00 per entrambi). Ma siamo sicuri che valga la pena giocarsi questi nomi alla cieca quando Cavendish è dato così per scontato da pagare solo 1,80 volte la posta?

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