Si allarga la clamorosa inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona. Le indagini vanno avanti e gli ultimi ad essere coinvolti nell’inchiesta, solo in ordine cronologico, sono al momento il portiere del Piacenza Mario Cassano e Angelo Iacovelli, 44 anni, noto per la sua vicinanza agli ambienti sportivi del Bari. I due uomini sono stati raggiunti da due ordinanze di custodia cautelare in carcere.
In particolare Cassano è accusato di aver alterato quattro partite del Bari nei campionati di serie B 2010-2011 e 2008-2009. Si tratterebbe di Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, la partita in cui avrebbe detto a Cristiano Doni dove tirare il rigore. Nel mirino anche Siena-Piacenza (del campionato 2010-2011), Piacenza-Mantova del campionato 2008-2009.
L’inchiesta Last Bet è giunta alla terza fase (dopo giugno e dicembre): fino ad ora sono state arrestate 33 persone, tra cui l’ex capitano della Lazio Beppe Signori, bomber anche della Nazionale, l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni arrestato lo scorso dicembre.
Coinvolti anche i calciatori Carlo Gervasoni, Marco Paoloni, Luigi Sartor, Vincenzo Sommese, Marco Micolucci e Filippo Carobbio. Sarebbero quattro le partite del Bari ad essere state manipolate, in particolare match risalenti al campionato di calcio di serie A del 2010-2011.
Si tratterebbe degli incontri Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari, tutti giocati tra il marzo e il maggio 2011.
In pratica Iacovelli sarebbe stato il tramite tra i giocatori del Bari e i vertici balcanici dell’organizzazione nell’operazione di manipolazione delle partite.
Al momento sono latitanti i vertici dell’organizzazione balcanica, Hristyian Ilievski e Almir Gegic, verso cui è già stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare e che risultano essere ancora latitanti. Da quanto risulta dalle indagini, in sostanza Jacovelli avrebbe avvicinato i calciatori negli alberghi durante i ritiri pre-partita per accordarsi sulla manipolazione delle partite.
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