Lotteria Italia, venduti pochi biglietti

di Valentina Cervelli Commenta

Mancanza di soldi o di fiducia? Qualsiasi sia la motivazione quest’anno sembra proprio che la Lotteria Italia abbia attratto meno persone con la sua promessa di vittoria. Non si sbaglia se si sottolinea che la pandemia di coronavirus abbia messo in ginocchio anche il settore del gioco.

Calo importante della vendita dei biglietti

Ovviamente non sono solo le restrizioni che non consentono di uscire ad aver creato questo status di cose quanto il crearsi di un periodo continuo di difficoltà, soprattutto economiche, che non porta più le persone a tentare la fortuna con giochi dalle basse probabilità di successo. Per quanto parte di una tradizione italiana importante, la Lotteria Italia risente della sua stessa organizzazione e capacità di regalare soldi.

Con le preoccupazione rivolta in altri settori dell’esistenza viene totalmente meno lo stimolo ad acquistare i biglietti di una simile lotteria. Ed ecco quindi che per la prima volta nella sua storia, quel gioco di scommesse che è stato in grado negli anni di dare vita a grandi eventi di spettacolo il giorno della Befana coinvolgendo anche grandi star, crolla letteralmente negli incassi con un -30%  di biglietti venduti pari ad un mancato guadagno per l’Erario di 5 miliardi di euro.

Secondo i dati raccolti da Agipronews, specializzata nel settore, sono stati venduti appena 4,7 milioni di biglietti. Un calo che è stato spinto molto dai provvedimenti restrittivi attuati per abbattere il numero di contagi da Covid: a causa delle chiusure e dei divieti orari, a mantenere una particolare tendenza alla vendita dei biglietti della Lotteria Italia sono stati in pratica solo autogrill, stazioni e aeroporti.

Lotteria Italia, tradizione battuta dal tempo

La Lotteria Italia, nonostante la nascita e la diffusione dei gratta e vinci e del superenalotto, ha sempre mantenuto un particolare appeal per gli italiani, anche se solo a causa di una tradizione decennale, in ogni famiglia almeno un biglietto veniva acquistato per tentare la fortuna. Certo, la differenza tra i premi dei vari concorsi è notevole, ma non sarebbero festività natalizie senza la lotteria italica per eccellenza. Lascia quindi un po’ di amaro in bocca pensare che quest’anno, anche nella ricerca della fortuna ci si sia stato un calo.

La prima edizione della lotteria Italia risale al 1957: a quei tempi per considerarsi ricchi bastavano 500 lire e il premio era pari a 100 milioni di lire: davvero la vita cambiava. Il vero punto della situazione? Non sono i premi che calano rispetto al passato a rappresentare un problema quanto il fatto che cose come la Lotteria Italia non sono più il segno tangibile del sogno di cambiamento e di soddisfazione di una società che si è intristita.

 

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