E’ stato un turno infrasettimanale – quello della decima giornata di serie A – che ha confermato il risveglio della Juventus, capace di rifilare 5 gol alla Sampdoria di Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini (a segno per il gol della bandiera). Tra gli altri spunti regalati dal mercoledì di serie A, la follia del Milan, che passa dallo 0-2 messo in cassaforte in pochi minuti (Pippo Inzaghi e Alexander Pato) al tracollo finale, con il Napoli impeccabile nella rimonta, ottenuta con la caparbietà di cui è capace Walter Mazzarri. Una giornata che ha confermato il difficile momento che stanno attraversando le due romane: per la Roma è il terzo k.o. consecutivo in dieci giorni (squadra in ritiro a Trigoria a partire da oggi); peggio se la passano i cugini biancocelesti, contestati apertamente dal pubblico amico prima e dopo la gara.
La Lazio è stata clamorosamente sconfitta in casa dal Cagliari (quota pagata a 6,00 con le congratulazioni a chi l’ha azzardata) che ha fatto così saltare ogni giocata, insieme al Livorno, giunto alla seconda vittoria conecutiva. Funziona eccome la cura Serse Cosmi, che ha fermato la lanciata Atalanta di un Antonio Conte alle prese con la prima grana interna: la contestazione plateale di Cristiano Doni in occasione del cambio voluto dall’allenatore andrà risolta in fretta.
Bene il Genoa, 2-1 sulla Fiorentina con magistrale colpo di tacco di Raffaele Palladino che gioca poco ma sa essere vetrina di se stesso mettendo in mostra colpi che vanta nell’ampio repertorio, mentre torna a vincere anche l’Udinese grazie ad Antonio Floro Flores, ottimo altre ego dell’omonimo Di Natale.
Infine, buon azzardo anche quello di puntare sul Chievo dei miracoli che sbanca il Massimino di Catania con il lusso di un rigore fallito (Marcolini, si riscatterà nella ripresa) e di dare fiducia al Bologna di Franco Colomba che mette in seria crisi la panchina di Giampaolo a Siena.