L’estrazione del Lotto numero 6 del 14 gennaio 2012 ha visto ancora una volta confermati i numeri maggiormente ritardatari del gioco: dopo l’estrazione del 13 su Genova dopo ben 111 assenze, i due centenari rimasti, il 64 su Torino e il 6 sulla Nazionale, sono arrivati a quota 102 assenze.
L’estrazione n.5 del 12 gennaio 2012 del Lotto ha regalato un’importante novità : dopo ben 111 turni di assenza (dallo scorso aprile) esce il 13 su Genova.
Il numero perde così il primato di massimo ritardatario del Lotto, ma viene degnamente sostituito dalla nuova coppia di numeri centenari che hanno raggiunto il traguardo la scorsa settimana.
Fra le novità della prima estrazione settimanale del Lotto, numero 4 del 10 gennaio 2012, va annoverato il fatto che i numeri centenari sono diventati 3.
Oltre al 13 su Genova (a quota 111 assenze a partite dallo scorso aprile), diventano centenari anche il 64 su Torino e il 6 sulla Nazionale.
Nell’estrazione del Lotto n.3 del 7 gennaio 2012, si registra ancora l’assenza del 13 su Genova: il maggior numero ritardatario dell’urna arriva a quota 110 assenze. Ma si apprestano a diventare centenari anche altri due numeri: si tratta del 64 su Torino e del 6 sulla Nazionale che arrivano a quota 99 assenze.
Lotto: la prima estrazione del 2012, del 3 gennaio, Â non ha riservato sorprese.
Non cambia nulla, visto che il 13 su Genova è ancora assente dopo ben 108 turni. Unico centenario fra i numeri maggiormente ritardatari del momento, l’ultima uscita del 13 su Genova risale allo scorso 16 aprile.
Si assestano a quota 97 assenze anche il 6 sulla Nazionale e il 64 su Torino.
Novità nel Lotto con l’arrivo del 2012: il nuovo anno propone infatti come unico centenario del gioco il 13 su Genova, assente da 107 turni.
Fermi a quota 96 assenze il 64 su Torino e il 6 sulla Nazionale. Anche il 21 su Venezia arriva a 94 assenze, avvicinandosi al cento e il 36 su Napoli arriva a quota 86.
Grandi novità per il gioco del Lotto: la penultima estrazione del 2011 ha finalmente visto il 29 su Palermo. Assente da ben 150 turni, il 29 su Palermo, re dei centenari ricompare sulla ruota dopo l’ultima uscita dell’11 gennaio scorso.
E proprio sul massimo numero ritardatario del lotto, tutti hanno provato a puntare giocandovi, a partire dallo scorso 27 ottobre la bellezza di ben 73 milioni di euro. Si stima che l’uscita del 29 su Palermo dispenserà vincite pari circa a 35 milioni di euro.
Ancora nulla di fatto per i massimi numeri ritardatari del Lotto: anche nell’estrazione 155 di martedì 27 dicembre 2011 latita il 29 su Palermo che arriva ora a 150 turni di assenza. Segue sempre il 13 su Genova, ritardatario centenario del Lotto che raggiunge quota 105. Da registrare anche le assenze del 64 su Torino e del 6 sulla Nazionale, che raggiungono la quota di 94 assenze e l’assenza del 21 su Venezia che arriva a quota 92.
Novità nella seconda estrazione del lotto della settimana, l’estrazione numero 153 del 22 dicembre 2011: si rivede il 34 sul Napoli dopo un’assenza lunga bel 110 turni.
Si interrompe così la fuga del secondo centenario della ruota. Si conferma invece ancora la fuga del 29 su Palermo, che arriva a un nuovo record registrando ben 148 turni consecutivi di assenza.
Anche nella nuova estrazione del Lotto, la numero 152 del 20 dicembre 2011, la prima della settimana, si confermano ancora i massimi numeri ritardatari: ancora una volta manca il 29 su Palermo, da ben 147 turni, il 34 su Napoli è assente da 110 turni. Il 13 su Genova arriva a 102 assenze.
In attesa della nuova estrazione del lotto di martedì 13 dicembre 2011, l’ultima estrazione (n. 148) di sabato 10 dicembre ha confermato ancora i due numeri più ritardatari del Lotto.
Il 29 su Palermo arriva a 143 turni di assenza e il 34 su Napoli arriva a quota 106.
In virtù della prossima estrazione sul lotto, facciamo il punto sui numeri più ritardatari.
Il 29 su Palermo registra 141 turni di assenza, il 34 su Napoli si attesta a 104 turni di assenza e seguono il 13 sul Genova (96 turni), il 34 su Firenze (a 90), il 64 su Torino e il 6 sulla Nazionale, questi ultimi due a quota 85 assenze.