Ciclismo, Tour de France: bwin assicura, vince Contador

di Redazione 1

Scatta sabato prossimo dal Principato di Monaco con una cronometro individuale di 15,5 km la 96esima edizione del Tour de France. Ventuno le frazioni (due i giorni di riposo), quasi 3.500 i chilometri da pedalare per raggiungere Parigi, che pure dalla Costa Azzurra ne disterebbe meno di un terzo. Lo sport, del resto, ha le sue ragioni, ed è meglio che la logica non le indaghi. La Grande Boucle resta tale nelle dimensioni, tanto da abbracciare ben 6 nazioni (oltre alla Francia ed al Principato saranno attraversate Spagna, Andorra, Svizzera ed Italia), ma perde un po’ di quella sua caratteristica forma a chiocciola, “Boucle” appunto. A tre giorni dal via, impazzano le scommesse sul nome del vincitore dell’intera corsa. Vediamo le quote di un sito-riferimento come bwin.

Il favorito è lo spagnolo Alberto Contador: già vincitore del Tour nel 2007 e di Vuelta e Giro d’Italia l’anno successivo, l’iberico è un’atleta completo, forte in salita e più che discreto a cronometro. Non ci sarà granché bisogno di questa seconda caratteristica, visto che i km contro il tempo saranno solamente 55 (più 36 di cronosquadre, storia a sé) e considerato anche che l’ultima tappa “vera”, sabato 25 luglio, vedrà gli atleti confrontarsi sull’ascesa lunare del Mont Ventoux, un arrivo per grimpeur puri. La quota per Contador vincitore è come quella di una polizza vita, 2 volte la posta. Per quelli cui piace, come dice la pubblicità, vincere facile.

Ma il vero scommettitore è quello che punta sul nome più dimenticato, che gioca forte magari dopo aver visto l’atleta destreggiarsi in allenamento, o aver spulciato le sue dichiarazioni d’intenti su siti e riviste specializzate. Un intenditore, insomma. A questa categoria di giocatori consigliamo di guardare le voci Evans, secondo lo scorso anno e pagato 9, oppure il nome di Sastre, positivo al Giro ma già proiettato alla ricerca della riconferma dopo la maglia gialla indossata a Parigi nel 2008: è l’unico scalatore vero, la settima tappa arriva sui “suoi” Pirenei e c’è spazio per far saltare la corsa. Pagherebbe 21.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>