Formula 1: Le nuove quote per il titolo. Alonso in pole, Vettel lo insegue

di Redazione Commenta

 Il mercato le chiama variazioni. Sono quelle situazioni in cui un titolo subisce delle oscillazioni. La stessa cosa è avvenuta per le quotazioni riservate ai potenziali vincitori del mondiale di Formula 1 2010. Se a pochi giorni dal via in Bahrain il grande favorito era Fernando Alonso, adesso che la F.1 si sta preparando ad affrontare il secondo appuntamento stagionale, lo spagnolo rimane il più quotato per la vittoria finale, ma il suo successo non è più bancato a 4,00, ma a 2,20, segno che gli allibratori iniziano a credere seriamente in Alonso e nella Ferrari. Se prima alle sue spalle c’era la coppia formata da Lewis Hamilton e Michael Schumacher (erano quotati a 4,50), dopo il Bahrain si è fatta largo la candidatura di Sebastian Vettel balzato a 4,50 dopo il 7,50 della vigilia dell’inizio del campionato. Hamilton è salito a 6,50, davanti a Felipe Massa che passa dai 9 di febbraio agli attuali 7,50. E’ sorprendente come gli allibratori abbiano cambiato opinione su Michael Schumacher: il tedesco della Mercedes GP era inizialmente tra i maggiori candidati alla vittoria del mondiale, mentre dopo la prima gara le sue quotazioni sono salite addirittura a 10,00, quasi che l’accoppiata Schumi-Brawn non fornisse più le garanzie di un tempo. Il collega di Schumacher in Mercedes GP, Nico Rosberg, fa un leggero passo in avanti portandosi a 13,00, dopo i 14,00 con cui era bancato ad inizio stagione. Anche Mark Webber migliora la quotazione (adesso è a 23 e non più a 26), mentre tutti gli altri piloti che erano stato quotati in precedenza si ritrovano lontanissimi dalla vittoria (sempre stando alle prime oscillazioni del “mercato”). Robert Kubica passa dai 31,00 ai 101,00, Rubern Barrichello dai 51,00 ai 251,00. Non va meglio a Nico Hulkenberg che fa un bel balzo dai precedenti 101,00 ai 201,00. A chi va peggio è a Kobayashi che esce definitivamente dall’ipotetica lotta per la vittoria: il suo successo adesso è bancato a 301,00 contro gli 81,00 di un mese fa.

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