Qual. Mondiali: scandalo in Francia e Irlanda scippata, imprese di Slovenia e Grecia

L’epilogo finale delle qualificazioni ai Mondiali, si è concluso con il classico scandalo dettato dalla sudditanza psicologica. Infatti, la Francia (prestazione vergognosa in casa davanti a 80 mila spettatori) ha staccato il biglietto per il Sud Africa, grazie ad una grossa mano della terna arbitrale, che non ha visto il tocco volontario (ed in fuorigioco) di Henry nel primo tempo supplementare, sul cross che ha scaturito il gol dell’1-1 di Gallas. Tutto a discapito dell’Irlanda di Giovanni Trapattoni, che aveva sbancato con merito Parigi, facendo tra l’altro saltare tutti i pronostici (succezsso britannico pagato a 8,00).  Poi anche i biancoverdi ci hanno messo del loro, sbagliando almeno tre gol incredibili, ed alla fine la Francia non si sa come abbia fatto (neppure un tiro in porta e scelte totalmente sbagliate dal genio Domenech) è riuscita ad arrivare ai Mondiali. Grossa delusione da parte di Ucraina e Russia, per la prima incredibile il tonfo casalingo contro a Grecia che dopo 14 anni rivede un Mondiale. La Slovenia invece con l’ex bomber di Parma e Frosinone Dedic, è riuscita a far fuori la Russia di Arshavin, risultato per altro pagato a 3,50, mentre il Portogallo al termine di una vera e propria battaglia ha sbancato la Bosnia.