Quali sono le scommesse più strane mai eseguite? Quando pensiamo a questo “passatempo” italiano ci viene normale pensare a scommesse calcistiche, ippiche e legate agli sport. Quando invece ci si può divertire al solo pensiero di alcune delle scommesse, anche nostrane, più inusuali.
Scommesse sull’apocalisse
Il massimo a cui pensiamo, in materia di scommesse, è legato a grandi eventi coinvolgenti monarchie o simili organizzazioni. Non pensiamo con facilità a eventuali stranezze. Eppure anche nel nostro paese non mancano. La scommessa migliore di tutti, in tal senso, è quella sull’apocalisse. Una di quelle più assurde dato che al suo verificarsi il cliente nemmeno potrebbe riscuotere dal bookmaker. Eppure per pubblicità, PaddyPower e Bet-at -home prima e i siti di scommesse italiani poi, hanno iniziato ad accettare queste scommesse.
I fatti avvennero nel 2012, approfittando del Calendario Maya e di quelle che si pensavano fossero le possibilità relative alla fine del mondo. La quota simbolica di 666 era la più accettata in merito al 21 dicembre di quell’anno. Inutile dire che siamo ancora tutti qui.
Negli anni Novanta, sempre in materia di scommesse strane e mai banali, vi fu quella di un cittadino britannico che volle scommettere che entro il XX secolo sarebbero stati scoperti degli alieni, vivi o morti, sulla Terra. Lo scommettitore in questione pubblicava ogni giorno materiale che provasse la sua teoria, ovviamente seguendo tutto ciò che riguardava l’ufologia in ogni suo aspetto. Nel 2000 si presentò dall’allibratore per essere pagato ma ciò non avvenne, perché il suo bookmaker sostenne che non vi fossero prove dell’esistenza aliena, considerando l’Onu come unica fonte attendibile in tal senso. Scrisse al Ministero della Difesa della Gran Bretagna che rispose “Non abbiamo prove dell’esistenza degli alieni, quindi consideriamo la sua scommessa persa“.
Tra quelle più strane e quelle immorali
Se queste sembrano scommesse assurde, quella che vi stiamo per presentare è possibilmente la più improbabile ma fruttuosa esistente. Un tifoso del Liverpool scommise nel 2006 che qualcuno della sua squadra avrebbe segnato nel corso della stagione senza avvicinarsi al centrocampo. Dovette aspettare solo il 7 gennaio di quell’anno: il giocatore Xabi Alonso segnò un gol da 60 metri nella porta avversaria facendo vincere all’uomo circa 25 mila sterline.
Nota fu la vincita di colui che scommise sulla possibilità che Suarez nell’anno in cui battezzò in tal senso diversi giocatori mordesse anche l’italiano Giorgio Chiellini. Ma divertente però, in tale contesto, è pensare a tutte le scommesse considerate immorali che gli allibratori si sono man mano rifiutati di accettare. Come quella che riguardava il taglio di una gamba con la motosega, il suicidio da parte di un primo ministro inglese, o ancora una scommessa legata all’influenza suina e ai possibili morti che avrebbe potuto fare tra la popolazione di Glasgow.