Le scommesse non riguardano solo il mondo del calcio: tutt’altro. Al di là dei motori, dove la fanno da padrone la Formula 1 e il Montomondiale della Moto Gp, anche il ciclismo fa la sua bella figura nelle agenzie di scommesse sportive. Il 93esimo Giro d’Italia, ad esempio, pur essendo partito da poco più di tre giorni, presenta delle quote per il vincitore finale già molto alte. Per i più esperti bookmaker, per la vittoria finale, sarà una lotta che vedrà solo cinque protagonisti: ovvero Cadel Evans, Carlos Sastre, Bradley Wiggins, Alexander Vinokourov e il nostro italiano, Ivan Basso (6.50). Proprio su Basso, erano puntati tutti gli occhi della cronosquadre disputata quest’oggi, la Savigliano-Cuneo, che avrebbe potuto far scendere la quota dell’italiano al rientro dopo la squalifica per doping. E vista l’imprevista vittoria del gregario Nibali, sembra consigliabile prendere la quota di Basso adesso, visto che è ancora alta, anche perché il ciclista di Gallarate sulla carta non è inferiore a nessuno.
Il calendario del grande ciclismo internazionale termina sabato 17 ottobre con la “Classica delle foglie morte”: il Giro di Lombardia. Si parte da Varese, si costeggia con ostinazione il Lario e si arriva sul lungolago di Como. Una corsa esplosiva. Pronti via e si va subito a provare il finale con il colle di San Fermo della Battaglia e la picchiata su Como: servirà avere buona memoria, ci si tornerà più di 200km di pedalate più avanti. Nel mezzo, un’altimetria non proibitiva ma sicuramente da acido lattico: Intelvi, Colle di Balisio, la Madonna del Ghisallo (sede del santuario e del museo di ciclismo più famosi d’Italia) dal versante più duro. Una corsa per chi sarà più bravo degli altri a non distrarsi.