C’è una costante in questo Tour de France 2009 così diverso rispetto ai suoi canoni: le cronometro. Sono tre, tutte e tre relativamente brevi (anche se i 40 km di Annecy si faranno sentire) e tutte e tre disegnate ad anello attorno ad una città, sede quindi di partenza e di arrivo. In realtà c’è un’altra caratteristica che le accomuna tutte: a metà dell’anello è stata collocata una salita buona a spezzare il ritmo, a costringere al cambio di passo, a stravolgere il discorso di classifica, se non altro di quella di tappa. Oggi, poi, ritorna la cronosquadre. Esercizio di stile, più che di muscoli? Non proprio, perché il calcolo avverrà sui tempi effettivi e non su quelli di squadra.
Chi si stacca è perduto, insomma. E se ti stacchi perché non hai la gamba è un conto, significa che non puoi nemmeno provare, più avanti, a vincere il Tour. Ma se ti stacchi per una foratura, una scivolata innocua (almeno per l’incolumità fisica) o chissà quale altro motivo poni i compagni davanti ad un bivio: aspettarti o andarsene soli. Sarà questo il problema che potrebbe verificarsi in casa Astana, attraversata da una guerra intestina tra Armstrong, Contador e Kloeden (il tedesco non è a capo di un clan, ma corre come sempre da solo) ma comunque prima favorita di giornata: Better paga 1,80, Sisal 2 volte la posta.
In seconda battuta ecco spuntare il nome della squadra più forte, almeno sul passo, ed affiatata: il team Columbia High-Road. Già al Giro, e la squadra era simile, vinsero la cronosquadre di Venezia. Si ripetessero pagherebbero 3,50 con Sisal, 3,20 su Better. Anche se pesa l’incognita del “consumo”, dopo il grande lavoro fatto ieri per potare Cavendish al successo. Terza e quarta favorita sono Garmin Slipstream e Saxo Bank: da un lato c’è la squadra, e Wiggins. Quote a 5 per Better e 3,75 per Sisal. Dall’altro c’è il miglior cronoman del mondo, la maglia gialla Fabian Cancellara, e l’incognita di come riuscirà a mettersi al servizio della squadra. Un successo della formazione danese paga 6 su Better e 6,50 s Sisal.